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"Fotografia al Buio": le immagini realizzate da persone ipovedenti e non vedenti raccontano i luoghi di Verona

21 giugno 2024
Dal 22 giugno al 29 luglio, il Museo Archeologico Nazionale di Verona, che ha sede all’interno dell’ex carcere asburgico di San Tomaso, ospita la mostra “Fotografia al Buio”, un'esposizione unica che presenterà una ventina di scatti realizzati da persone ipovedenti e non vedenti. Le opere sono frutto di un corso fotografico realizzato dall’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Verona, condotto dal fotografo Sergio Maria Visciano e sostenuto dal Gruppo AGSM AIM. La mostra, nell'autunno 2024, si trasferirà nel salone clienti di AGSM AIM Energia, in Lungadige Galtarossa 8.

I sette partecipanti al corso, Silvia Cepeleaga, Giorgio Gagliardi, Angela Gianesella, Mattia Grella, Paolo Lizziero, Maurizio Turra, Laura Veronesi, hanno scelto individualmente i propri soggetti e le modalità di ritratto della realtà, producendo immagini suggestive che raccontano diversi aspetti delle persone e della città di Verona.

Il percorso alterna viste architettoniche e storiche della città scaligera con altre di tipo naturalistico del Fiume Adige e dell’abitato di Montorio caratterizzato dalla presenza di acque di risorgiva, con ritratti in studio di una modella, una statua bronzea di Cangrande della Scala e un cesto di frutta che evoca un’atmosfera caravaggesca.

Infine, su proposta del Museo Archeologico Nazionale di Verona, alcuni reperti archeologici del museo sono stati fotografati dopo essere stati rimossi dalle vetrine, sottraendoli alla consueta condizione di inaccessibilità.

Non solo la campagna fotografica, ma anche l’esposizione è stata pensata nel segno della massima accessibilità: si è rivolta un’attenzione particolare alla modalità di stampa per renderla fruibile a tutti gli spettatori, affiancando alle stampe di tipo tradizionale la tecnica delle litofanie tattili che propongono dei rilievi delle immagini riprese. Inoltre, per alcuni oggetti, sono stati proposti elementi stampati a mezzo di stampante 3d. Infine, è inoltre fornito ai visitatori un codice QR con la descrizione audio del progetto.