I 52 Enti no-profit aderenti al network etico di ADOA potranno beneficiare di questo significativo accordo grazie al coordinamento della segreteria generale e al lavoro del tavolo tecnico dei gruppi di acquisto animato, in questo caso, dai responsabili di Organizzazioni veronesi, parmensi e bolognesi e dalle sinergie promosse da ConADOA e dal direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute CEI.

Federico Testa, presidente del Gruppo AGSM AIM, dichiara: “A seguito di una gara promossa dal tavolo dei gruppi acquisto di ConADOA, AGSM AIM è risultata vincente tra molti competitor nazionali in quanto è riuscita a soddisfare a pieno i requisiti di fornitura richiesti da ADOA, ConADOA e dalle diocesi di Verona e di Parma, fondatrici del Coordinamento nazionale associazioni diocesane opere assistenziali. Hanno saputo far convergere su di un medesimo gruppo di acquisto una considerevole mole di volumi energetici che risulta, peraltro, in continuo aumento: quasi 16 milioni di Kw/h e oltre 5 milioni di mc di gas metano per parrocchie, diocesi, Istituti Religiosi, Associazioni, Fondazioni, Centri di servizio alla persona, organizzazioni no-profit e del terzo settore che si prendono cura delle persone più bisognose della società”.

Per le realtà aderenti al network etico di ADOA, inoltre, è stato siglato sempre con il Gruppo AGSM AIM anche un accordo per lo studio e la modellizzazione congiunta di Comunità Energetiche Solidali (chiamate CER-S.Adoa) volte all’analisi comparata di soluzioni per la costituzione di soggetti partecipati ad hoc in grado di ottimizzare i risparmi, migliorare il comportamento energetico degli immobili di proprietà e offrire opportunità concrete per contrastare la povertà energetica di famiglie, persone e PMI in particolare stato di bisogno delle parrocchie e del territorio ove si trova la CER.

Tomas Chiaramonte, segretario generale di ADOA e ConADOA e coordinatore del tavolo dichiara: “E’ dal 2014 che ADOA raggiunge importanti risultati in termini di gruppi di acquisto a favore degli enti ad essa aderenti. Con l’accordo sottoscritto quest’anno, oltre ad ottenere condizioni tariffarie davvero competitive per enti come Parrocchie, Oratori, Rettorie, RSA, istituti religiosi, centri formativi, scuole ed istituti assistenziali, è stato sottoscritto un accordo di partnership per lo studio e la realizzazione di alcuni modelli di Comunità Energetiche Solidali che consentiranno di dare un contributo concreto e replicabile, anche in termini di risparmio energetico, rispetto del creato e contrasto alla povertà, alla riflessione partita dall’enciclica Laudato Sì e confermata con

l’Esortazione Apostolica Laudate. Tali risultati sono stati possibili solo grazie a un importante lavoro di sensibilizzazione promosso dalle diocesi e dalla CEI, espressioni di un unicum che da tempo è impegnato senza sosta nella promozione e nello studio di soluzioni concrete che possono raggiungere i risultati migliori solo attraverso la realizzazione di azioni sinergiche, coordinate ed efficaci e che non perdano mai di vista lo scopo ultimo per cui nascono e cioè il Bene Comune”.

Aggiunge Federico Testa di AGSM-AIM: “La proposta di collaborazione prevede di studiare almeno due modelli concreti di CER Solidali che possano diventare delle best-practice per ETS, enti ecclesiastici, enti pubblici ed aziende del medesimo territorio: AGSM AIM offre gratuitamente le proprie competente tecniche, giuridiche, progettuali, ingegneristiche e di expertise per affiancare la segreteria generale di ConADOA in questa sfida epocale a servizio delle Comunità. Una partnership frutto di una sinergia nata innanzitutto per le realtà che si occupano delle persone più vulnerabili della società, ma anche quel variegato mondo del terzo settore che costituisce uno dei pilastri portanti della nostra società”.

Conclude il Vescovo di Verona, Domenico Pompili: “Contribuire alla realizzazione concreta di esempi pratici che possano mettere in opera i principi contenuti nell’Enciclica Laudato Si e nell’Esortazione Apostolica Laudate Deum è il segno che “insieme si può fare” e che la speranza si può trasformare in realtà se ognuno di noi si impegna con creatività, fede e professionalità per rendere il mondo in cui viviamo un luogo più rispettoso del Creato e più umano, anche attraverso azioni concrete di corresponsabilità tra aziende, amministrazioni pubbliche ed Organizzazioni non profit”.